Lesione del Legamento Crociato Anteriore

Una serie di complessa di tendini e legamenti hanno lo scopo di mantenere la stabilità del ginocchio in tutti i sui gradi di movimento

Ginocchio

LegamentoCrociato Anteriore

Cos’è il Legamento Crociato Anteriore?
Il legamento crociato anteriore (ACL) è uno dei quattro principali legamenti nell’articolazione del ginocchio. Aiuta a mantenere la stabilità rotazionale del ginocchio e impedisce alla tibia di traslare anteriormente nei confronti del femore.
L’ACL è facilmente lesionabile durante l’attività atletica o come risultato di un trauma da impatto. Un ACL lesionato è una infortunio comune negli atleti di tutti i livelli. È particolarmente comune negli sport con molti movimenti di Pivot delle gambe, come calcio, pallacanestro, sci. Spesso è necessario un intervento chirurgico per ricostruire il legamento rotto.

Come si rompe l’ ACL?
Una lacerazione ACL parziale o completa (rottura) si verifica spesso durante un movimento improvviso di torsione, in cui una persona si ferma rapidamente e cambia direzione, specialmente durante la rotazione o l’atterraggio dopo un salto.

Un impatto improvviso e ad alta energia sul ginocchio può anche causare lo strappo dell’ACL. Le lesioni dell’ACL sono spesso accompagnate da lesioni ad altri tessuti del ginocchio, inclusa la cartilagine o altri legamenti del ginocchio.

  • Sintomi: cosa succede quando l’ACL è rotto?
    I sintomi comuni di un ACL lesionato includono:
  • suono come da rottura
  • dolore
  • gonfiore
  • instabilità del ginocchio

Quando una persona strappa il proprio ACL, spesso riferisce di aver sentito un suono nel momento in cui si è verificata la lesione. Il ginocchio si gonfia rapidamente e, in molti casi, si sente instabile. Tuttavia, in alcune lesioni meno gravi, questi sintomi possono essere lievi. Questo è particolarmente vero nelle persone i cui stili di vita non comportano un’intensa attività fisica.

Se l’ACL è completamente lacerato, ci sarà instabilità nel ginocchio che causerà sensazioni di spostamento

Giovanni Pelliccia - MioDottore.it

In caso di rottura ACL

Cosa devo farese penso di aver rottoil mio ACL?

Immediatamente dopo una lesione ACL, è importante:

  • Non mettere carico sulla gamba infortunata
  • Tenere la gamba in scarico
  • Applicare ghiaccio localmente protetto a intervalli di 20 minuti
  • Assumere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene
  • Consultare al più presto un ortopedico specialista del Ginocchio

Sarà il medico durante la propria visita a determinare il grado di instabilità del ginocchio e quindi consigliare al paziente se sarà necessaro la ricostruzione per vian artroscopiaca o sarà sufficiente un potenziamento muscolare seguito da un fisioterapista.

La diagnosi di lesione dell’LCA: Uno specialista in chirurgia del ginocchio può facilmente valutare l’instabilità dovuta alla lesione del LCA anche se nelle prime fasi post trauma può risultare difficile a causa del dolore avvertito dal paziente che non consente di eseguire i test necessari a rilevare l’instabilità esitata dal trauma. Ad ogni modo la RM del ginocchio risulta essere il gold standard per diagnosticare una lesione dell’LCA e permette inotre di andare a studiare le altre strutture del ginocchio che possono essere interessate dal trauma.

Soluzione

Una volta rotto l’ACLche faccio?

Consultare al più presto un ortopedico specialista del Ginocchio. Il medico determinerà quanto è grave la lesione della LCA e esaminerà se il trattamento non chirurgico e la riabilitazione saranno sufficienti.

Quando è necessaria la chirurgia per l’ACL?
La scelta di sottoporsi a un intervento chirurgico si basa generalmente sullo stile di vita del paziente. Negli atleti e in altre persone di qualsiasi età che desiderano continuare a svolgere attività fisicamente impegnative, è spesso necessaria una ricostruzione ACL.
Se la lesione non è troppo grave, alcuni pazienti che non hanno bisogno di eseguire atletica intensa o lavoro fisico possono essere in grado di vivere senza intervento chirurgico e condurre comunque stili di vita attivi e sani.

Come funziona la chirurgia di ricostruzione dell’ ACL?
Nella maggior parte dei casi non si basa nella riparazione dei due monconi lesionati bensì nella ricostruzione di un neo-ligamento. La chirurgia di ricostruzione ACL viene eseguita artroscopicamente.

Il nuovo ACL è costituito da un innesto di tessuto sostitutivo proveniente da una dai seguenti siti donatori:

  • una porzione del tendine rotuleo del ginocchio
  • Il tendine gracile e semitendinoso
  • una porzione del quadricipite
  • un allotrapianto (tessuto proveniente da un donatore di organi umani)

Il tipo di innesto utilizzato in ciascun paziente è determinato caso per caso.
La chirurgia di ricostruzione ACL viene eseguita utilizzando tecniche artroscopiche minimamente invasive, in cui viene utilizzata una combinazione di fibre ottiche, piccole incisioni e piccoli strumenti. Tuttavia, è necessaria un’incisione leggermente più grande per ottenere l’innesto di tessuto.
Solitamente il paziente sottoposto a intervento di ricostruzione del LCA passa una notte in ospedale dopo essere stato operato e viene dimesso con tutte le indicazioni il girno dopo l’intervento.

Soluzione

Intervento chirurgicodi ricostruzione ACL

Entro quanto tempo dovresti sottoporti a un intervento chirurgico di ricostruzione ACL?
La chirurgia ricostruttiva è generalmente programmata tra le tre e le sei settimane dopo il verificarsi della lesione. Questo periodo serve a consentire all’infiammazione nell’area di placarsi. Se l’intervento chirurgico viene eseguito troppo presto, i pazienti possono sviluppare una profonda risposta cicatrizzante chiamata artrofibrosi, che determina rigidità del ginocchio.

Qual è il tempo di recupero per la chirurgia di ricostruzione dell’ACL?
Di solito sono necessari dai sei ai nove mesi affinché un paziente torni a partecipare agli sport dopo una ricostruzione ACL, a seconda del livello di competizione e del tipo di attività.
I pazienti possono camminare con le stampelle e un tutore per il ginocchio già il giorno dell’intervento. Molto presto dopo l’intervento chirurgico, il paziente avvia un programma di riabilitazione per ripristinare la forza, la stabilità e l’arco di movimento al ginocchio. Il processo di riabilitazione è composto da una progressione di esercizi:

  • Esercizi di rafforzamento e di movimento sono iniziati all’inizio del periodo di recupero
  • Gli esercizi di corsa iniziano a circa quattro mesi
  • Gli esercizi di rotazione sono iniziati dopo circa cinque mesi
  • Il ritorno a praticare sport agonistici può iniziare già da sei mesi

Il grado di dolore associato al recupero di ACL varia e può essere affrontato con successo con i farmaci. Anche il tempo di recupero varia da paziente a paziente. La determinazione di quando un paziente si è completamente ripreso si basa sul ripristino della forza muscolare, dell’arco di movimento del ginocchio e della propriocezione dell’articolazione (capacità di rimanere in equilibrio).
Le tecniche chirurgiche artroscopiche hanno reso i tempi di recupero più rapidi e facili, rispetto a quando la costruzione dell’ACL è stata condotta attraverso la chirurgia a cielo aperto. Ma per raggiungere un risultato positivo, è fondamentale avere il periodo di riabilitazione attentamente supervisionato da un fisioterapista appropriato e avere appuntamenti di follow-up con il chirurgo ortopedico.